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Visualizzazione dei post da 2023
  RICAMI Vaghiamo per strade Che non sono le nostre Cercando risposte. Con un filo attaccato Uniamo percorsi Del nostro passato. Si forma un disegno Né brutto né bello Fuori luogo e fuori tempo Tra la trama e l’ordito … A me sembra l’infinito!
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 Che splendida gita, quella in Valle D’Aosta! 2 giorni di sole, vento, e relax!Siamo state a Chatillon, alloggiando in un albergo a 2 stelle, gestito da una nonnina… quasi centenaria! Le recensioni erano a dir poco preoccupanti ( per via della pulizia delle camere) , ma poi si è risolto tutto con due risate! 😉 Chatillon non offre molto, ma ha un bel parco intorno al castello Gamba ( con una sequoia ultracentenaria bellissima) dove volendo ci si può accampare per un picnic… Il giorno dopo, invece, siamo andate a Buisson, e da lì abbiam preso la funivia per Chamois, località nota per essere vietata al transito delle auto. C’eravamo state una sola volta, ma era d’inverno, e la neve ricopriva quasi tutto… e devo dire che anche in estate ha il suo perché!! Con una passeggiata, in salita, di una mezz’oretta, si arriva anche ad un laghetto , il lago Lod, e tutto intorno ci si può distendere con la coperta, fare la grigliata, o semplicemente il pranzo al sacco. Per chi volesse, ci sono anche

Festa di San Giovanni e Bergeggi

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Toccata e fuga a Torino per la festa di San Giovanni, che non siamo mai riuscite a vederla perché poi i mezzi che riportavano a casa non si trovavano più. Quindi ne abbiamo approfittato per dormire in loco per poi fare una capatina a Bergeggi, anch’essa mai vista perché non servita direttamente dal treno. Ma torniamo a Torino: la giornata ha riservato non poche difficoltà, a partire dal treno caldo e puzzolente. Poi, appena arrivate, abbiamo scoperto che avevano chiuso molte strade anche ai pedoni, e noi, che eravamo quasi arrivate all’albergo per posare gli zaini, abbiamo dovuto tornare indietro e poi chiamare un taxi per riuscire finalmente a raggiungere l’hotel! Poi, la trattoria che avevamo prenotato per la cena ( in previsione del sovraffollamento per l’evento) non era aperta all’orario della prenotazione, ed irreperibile via telefono, salvo poi vederla aperta quando ormai noi abbiamo optato per un buon ristorante piemontese proprio di fronte (e molto caro, haimé!). Infine l’attes